CORE
La ginnastica posturale è un insieme di esercizi che hanno lo scopo di l’equilibrio muscolare. In particolare modo, si tratta di una serie di movimenti, basati sul miglioramento della postura e sulla capacita di controllo del corpo, capacita di agire su zone del corpo rigide o affette di dolori. Con la ginnastica posturale lavoriamo a catena. Le catene muscolari sono un insieme di muscoli intimamente collegati tra loro da una specifica finalità (es. estensione del tronco).
Core si intende il nucleo del corpo, ovvero una zona compresa tra parte inferiore del tronco e la parte bassa del bacino. Quindi, un allenamento core significa che ci concentriamo sulla parte centrale del corpo. I muscoli principale del core risiedono nella zona dell’ addome, della vita, nella parte centrale e inferiore della schiena. Quindi pavimento pelvico, trasverso dell’ addome, obliqui dell’ addome, erettori spinale, diaframma, quadrato dei lombi, muscoli del collo, glutei e trapezio. Il core è responsabile della stabilizzazione di torace e bacino..
L differenza dal classico allenamento di forza, dove i muscoli lavorano di solito in isolamento, nel core training entrano in gioco movimenti funzionali che sollecitano contemporaneamente molti muscoli diversi.
Possiamo unire la ginnastica posturale con un allenamento core. Lavorando con la postura e core aumentiamo la capacità del nucleo di allineare e stabilizzare lo scheletro aumentando la resistenza.
Benefici del CORE nei runner:
Ovviamente, avere muscoli forti nelle gambe è importante per correre veloce, ma molti sottostimano l importanza di muscoli forti anche nella parte superiore del corpo, quando si tratta di performance di corsa:
_ Aumentare la stabilità della parte superiore del corpo. Un core debole porta a movimenti compensatori, diminuendo quindi la sua propulsione;
_ Muscoli forti nella parte superiore del corpo sono essenziali per garantire la trasmissione dell’ energia dal corpo alle gambe;
_ Muscoli addominali e dorsali ben sviluppati servono a proteggere la colonna vertebrale dall’ impatto con il suolo mentre corri.
Posizionare le scapole giù;
Portare su il sedere contraendo i glutei e addominali. Mantenere la posizione per 10 secondi, 10 volte.
Tenere la posizione per 40 secondi.
Posizionare le scapole giù;
Portare su il sedere contraendo i glutei e addominali. Mantenere la posizione per 10 secondi, 10 volte.
Mantenere la retroversione lombare;
Piegare le ginocchia andando giù con il sedere;
Le ginocchia non devono superare le punte dei piedi;
Mantenere la posizione per 40 secondi, 3 volte.
2 volte da 20 secondi per lato.
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