Oggi parliamo un po' di ginocchio.
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Dolore al ginocchio |
Ginocchio E`tra le articolazioni più colpite, sopratutto tra gli atleti. Pur sembrando il ginocchio un`articolazione semplice, la sua biomeccanica ed il trattamento di una sua lezione sono stati oggetto di discussione in ambito medico. Cerchiamo in questo post di dare una spiegazione ad alcuni di quei dolorini che lo affliggono e possibilmente di consigliare qualche rimedi e cure.
E`formato da tre ossa: Femore, Tibia e Rotula e un quarto osso, molto sottile, che completa questa articolazione, il Perone

E`formato da tre articolazione, come vedete nella foto sopra: le due Femore-Tibiali ( tra il femore e la tibia) e la Femore- Rotulea. Tutte le tre articolazioni sono rivestite di cartilagine, che come abbiamo già detto, protegge e diminuisce gli attriti interni tra le ossa.
Interposte tra la tibia e il femore si trovano i menischi. Questi hanno una forma semilunare e funzionano come cuscinetti ammortizzatori, facilitando i movimenti e proteggendo l`interno del ginocchio. Praticamente sono dei gran protettori di traumi ed usura del ginocchio.
Uno sguardo all`anatomia del ginocchio
La stabilita del ginocchio viene ottenuta grazie all`esistenza di stabilizzatori statici e stabilizzatori dinamici:
→ Gli stabilizzatori statici sono i quattro legamenti. Due laterali: chiamati collaterale mediale (interno)- LCM e collaterale laterale (esterno)- LCL.
Due interni: crociato anteriore (LCA) e crociato posteriore (LCP).
E`importantissimo il ruolo degli stabilizzatori legamentosi nel controllo delle forze applicate al ginocchio
→ Gli stabilizzatori dinamici sono i muscoli.
Due fasci di muscoli attraversano questa articolazione per farla muovere:
- Quadricipite: costituito da 4 capi, retto anteriore e vasto mediale, laterale e intermedio. Questi capi originano dal bacino e dal femore e si fondono in un tendine comune, che si inserisce sulla rotula e tibia.
- Bicipite: situato nella regione posteriore del ginocchio, lavora in compagnia al semi-tendinoso e al gracile, durante la flessione del ginocchio.
Sfortunatamente, l`inadeguatezza degli stabilizzatori dinamici (muscoli) a mantenere la stabilita del ginocchio dopo la rottura del legamento crociato anteriore (LCA) e` in evidenza in un gran numero di atleti che non possono ritornare ad un`attività sportiva completa .
Possibili Cause di dolore
- Dolore cronico al ginocchio
Si sviluppa in modo continuativo e l`intensità aumenta nell`arco di mesi o anni. Il dolore solitamente compare durante o dopo uno sforzo più intenso. Il dolore cronico al ginocchio e` provocato da una degenerazione o infiammazione dell`articolazione. La perdita di cartilagine sfocia nella perdita della capacita di scorrimento delle estremità delle ossa portando a uno sfregamento costante che condurrà a versamento articolare, dolore, blocco dell`articolazione, rigidità e ridotta mobilita.
- Dolore acuto al ginocchio
Un dolore acuto appare in seguito a una causa esterna, come ad esempio: un impatto, un colpo o una caduta che provocano una contusione. Un strappo può coinvolgere i muscoli, legamenti, capsula e tendini, provocando dolore e instabilità del ginocchio. Ad esempio abbiamo rottura o distorsione dei legamenti collaterale e interni, rottura dei menischi (queste di solito avvengono in seguito al movimento combinato di flessione e rotazione del ginocchio). Comunque più avanti parleremmo specificamente di ognuna di queste disfunzione.
Trattamento
La riabilitazione del ginocchio e`cambiata drasticamente negli ultimi 10 anni.Dopo un trauma del ginocchio, chirurgico o traumatico, deve essere prima affrontata la fase iniziale:
- Prima fase: Fase infiammatoria. Può essere trattata con ghiaccio, compressione ed elevazione. Nel controllo del dolore può essere utilizzato la Tecar, Laser o TENS, sopratutto in fase post- operatoria. Qua possiamo utilizzare farmaci antinfiammatori non steroidei. (F A N S)

Se il paziente non può deambulare senza zoppia, dovrebbero essere impiegati dei bastoni. Se viene concesso troppo precocemente il carico completo, potrebbe risultare un aumento del versamento articolare.
Con la nostra esperienza possiamo dire che un precoce recupero del quadricipite e`estremamente importante e può essere intrapreso come uno dei primi esercizi in un programma riabilitativo.
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Spingere l`asciugamano per 10 secondi circa. Esercizio isometrico del quadricipite |
E`stato dimostrato che la contrazione del quadricipite e`gravemente inibita dopo un trauma o intervento sul ginocchio. Secondo Kennedy e Coll., se la contrazione del quadricipite e`difficoltosa, puo' essere impiegata la stimolazione elettrica come aiuto per produrre una contrazione muscolare.
In questa fase passiamo alla rieducazione muscolare, mobilizzazione e protezione della rotula, potenziamento, propriocezione ed eventuale ritorno alla funzionalità.
Sebbene alcune tappe possano essere affrontare contemporaneamente e`importante non forzare il processo riabilitativo attraverso tempi troppo rapidi, in quanto potrebbe svilupparsi dolore ed ulteriore infiammazione (Andrews, Harrelson e Wilk).
Adesso passiamo ad alcuni semplice esercizi:😏
Mobilizzazione passiva ( fatta dal terapista): E`la mobilizzazione del`articolazione senza reclutamento attivo del muscolo.

Esercizio isometrico. Per rinforzo del muscolo quadricipite. La caratteristica di questo esercizio consiste nel NON fare movimenti durante la contrazione del muscolo. Ideale nella fase iniziale pos operatoria.
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Spingere l`asciugamano per 10-15 secondi |
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Flessori del ginocchio |
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Adduttori |
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Flesso -estensori |
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Abduttori |
Bom dia,amei a matéria sobre o joelho.Tenho sempre problema nos meus joelhos,então foi muito útil pra mim esta matéria.Vou ler mais vezes pra ver todos detalhes.Muito obrigada
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